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sabato, 27 luglio 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Tarsu, il sì definitivo della giunta, ora finisce l’illusione dei rimborsi.

La giunta è andata avanti per la sua strada nonostante la sentenza del Tar e il parere del Consiglio di giustizia amministrativa avessero definito l’aumento della Tarsu illegittimo. Proprio ora che il ritocco della tassa sui rifiuti del 75% sembrava fosse un pericolo scampato e che si dovesse pensare solo ai rimborsi : ora il sindaco Diego Cammarata ha deciso di non tenere conto di nessuno e di mantenersi fedele all’aumento.
Che insomma ci sarà. E così inevitabilmente la delibera della giunta, che conferma l’aumento varato nel 2006, scatena le polemiche dell’opposizione. <<Se c’era bisogno di avere l’ennesima conferma sulle capacità amministrative del sindaco e della sua giunta – dice il capogruppo del Pd , Davide Faraone –  l’abbiamo avuta. Da avvocato il sindaco dovrebbe sapere che non può sostituirsi al consiglio di giustizia amministrativa>>. Per Faraone << abbiamo perso intere sessioni di Consiglio comunale per votare l’assestamento di bilancio e adesso bisognerà rifare la manovra>>. Secondo il capogruppo di Idv, Fabrizio Ferrandelli, <<questo sindaco è davvero stupefacente, non sa più dove attaccarsi per far cassa>>. <<Non si può più tollerare questo modo di amministrare – prosegue – un modo che fa ricadere gli oneri della cattiva gestione, compresa soprattutto quella delle aziende municipali, solo ed esclusivamente sulle finanze di ciascun cittadino palermitano>>.  <<Abbiamo presentato tre delibere di iniziativa consiliare riguardanti i rimborsi e pagamenti dell’aumento Tarsu, per riportare in aula, unico luogo deputato per legge a far determinate legge, la battaglia su questo argomento ma non solo>>. Per il capogruppo di Un’Altra Storia, Nadia Spallitta, <<la giunta non può riproporre, a distanza di anni e con efficacia retroattiva, l’aliquota Tarsu relativa al 2006, sia perché sarebbe in violazione delle leggi tributarie, sia perché disattende una sentenza del Tar che non é stata neanche impugnata ed è quindi pienamente valida, efficace ed esecutiva>>. Si scaglia contro al decisione della giunta anche il vicepresidente del consiglio comunale di Palermo, Salvo Alotta (Pd) <<nonostante la sentenza del Tar, il sindaco ha deciso di aumentare nuovamente la Tarsu per il 2006, mettendo le mani nelle tasche dei cittadini, annullando di fatto tutti i rimborsi e scavalcando ancora il consiglio comunale>>. <<Ormai siamo alla farsa – conclude Alotta – questa amministrazione, dopo aver bloccato tutti i ricorsi con la scusa delle compensazioni per il 2009, ha riproposto tale e quale il provvedimento bocciato dal Tar>>.



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