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sabato, 14 dicembre 2024
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Nadia Spallitta

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SPALLITTA: inadeguato il nuovo piano industriale di Amia che riduce i servizi e determina…

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amia.jpgSPALLITTA: inadeguato il nuovo piano industriale di Amia che riduce i servizi e determina meno introiti.
 
<< L’Amministrazione comunale procede nel suo silenzioso percorso di privatizzazione dell’Amia e appalta all’esterno  la rimozione , il trasporto, lo smaltimento dei rifiuti abbandonati in aree comunali ( rifiuti urbani, ingombranti, legno, plastica, metalli, vetro, carta , cartone ecc) e anche lo stoccaggio degli stessi, dando così attuazione alla modifica del contratto di servizio che la giunta ha deliberato –  a mio avviso – illegittimamente, dovendosi ritenere la materia di competenza del Consiglio comunale.
Non mi è chiaro, inoltre, come possa conciliarsi la riduzione dei servizi che Amia andrà ad erogare, che in teoria dovrebbe presupporre un minore impiego di risorse umane, con il costante processo di stabilizzazione di nuovo personale presso la stessa azienda. In altre parole, da un lato Amia ha stabilizzato fino al 2009 altri lavoratori, dall’altro dismette e riduce i servizi ( bonifica di siti degradati , rimozione carcasse auto e animali, rifiuti cimiteriali, monitoraggio dell’aria, disinfestazione, rifiuti ingombranti ecc) senza tuttavia abbatterne i costi ed anzi aumentando il valore del contratto di servizio stesso. A quanto detto si aggiunga che la maggior parte dei servizi che vengono appaltati all’esterno, avrebbe potuto produrre ingenti introiti per l’ente pubblico che, invece, inspiegabilmente se ne priva. Da questo punto di vista dubito anche – per gli importi di rilevanza comunitaria che di fatto questi appalti probabilmente implicano – che sia sufficiente la semplice pubblicazione di un avviso di gara nel sito del Comune, dovendosi invece procedere secondo le formule europee. Non condivido il percorso intrapreso dalla giunta né il nuovo piano industriale di Amia, che possono determinare un mancato guadagno per l’Amministrazione e, a mio avviso, un possibile rischio per l’impiego dei lavoratori. Ritengo infine che il centrosinistra debba esprimere, anche in occasione del bilancio, una posizione chiara e decisa rispetto a questi temi>>.


Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia



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