<< L’Amministrazione comunale non può dimenticare le esigenze dei soggetti che, più di altri, hanno la necessità di servizi pubblici in grado di assicurare una migliore qualità della vita, agevolando l’integrazione e l’inserimento nel contesto sociale. Mi riferisco, in particolare, alla drammatica condizione dei disabili costretti a vivere in una città che li dimentica e si disinteressa dei loro bisogni, omettendo interventi indispensabili, e che in un qualunque altro luogo sono elementari ed ovvi. E’ singolare che alcune famiglie siano state costrette a rivolgersi al TAR, per ottenere l’assistenza all’interno delle scuole, anche se l’azione vittoriosa e di condanna del Comune assente – rispetto a obblighi di legge – ha riguardato solo 30 di questi bambini su almeno 300 minori che versano nelle stesse condizioni. Mi auguro che il nuovo bilancio, che tarda ad arrivare, sia più attento e sia in grado di erogare il sostegno scolastico, così come l’abbattimento delle barriere architettoniche, nonché gli atri interventi indispensabili per migliorare la qualità di vita dei disabili, estendendo così, a tutti gli aventi diritto, gli effetti di questa importante decisione del TAR. In aula sicuramente ci batteremo – come abbiamo sempre fatto – perché questo avvenga.>>
Nadia Spallitta (Sel) capogruppo di Un’Altra Storia
