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sabato, 12 ottobre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Interrogazione, servizio di notifica delle violazioni al Codice della Strada e degli illeciti amministrativi

polizia-municipale

COMUNE DI PALERMO

GRUPPO CONSILIARE

PARTITO DEMOCRATICO

AL SIG. SINDACO

INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA

Prot. n. _________ del ___ / ___ / _______

Oggetto:  Servizio di  notifica delle violazioni al Codice della Strada e degli illeciti amministrativi-

Premesso che

Il Comune di Palermo, a seguito di annullamento giudiziario della convenzione stipulata con Poste Italiane S.p.A., ha affidato alla SISPI S.p.A. il servizio per la gestione informatica delle violazioni al Codice della Strada e degli illeciti amministrativi di competenza della Polizia Municipale.

Evidenziato che

Con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 15/02/2011 di “Approvazione budget economico e finanziario per l’esercizio 2011 della Società SISPI S.p.A. , ex art. 5 Regolamento sul <Controllo Analogo>”, è stato approvato il sub emendamento n. 2 all’emendamento n. 1 che stabiliva che: “Resta inteso che la società SISPI S.p.A. nell’espletamento dei servizi ad essa affidati, per quanto concerne le attività non espletate dalla stessa, dovrà affidare gli stessi a mezzo bando pubblico, in conformità alle vigenti norme di legge in  materia, qualora in seno all’Amministrazione non vi sia la possibilità di affidamento in house”.

Considerato che

Con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 11 del 15/02/2011 di “Approvazione budget economico e finanziario per l’esercizio 2011 della Società SISPI S.p.A. , ex art. 5 Regolamento sul <Controllo Analogo>”, è stato approvato il sub emendamento n. 3 all’emendamento n. 1 che stabiliva che: “[…] Il costo complessivo del servizio affidato non può superare il costo attualmente sostenuto dall’Amministrazione”.

VISTI

Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (Legge Finanziaria 2007), articolo 1comma 159,  che prevede che “I messi notificatori possono essere nominati tra i dipendenti dell’amministrazione comunale o provinciale, tra i dipendenti dei soggetti ai quali l’ente locale ha affidato, anche disgiuntamente, la liquidazione, l’accertamento e la riscossione dei tributi e delle altre entrate [… ] nonché tra soggetti che, per qualifica professionale, esperienza, capacità ed affidabilità, forniscono idonea garanzia del corretto svolgimento delle funzioni assegnate, previa, in ogni caso, la partecipazione ad apposito corso di formazione e qualificazione, organizzato a cura dell’ente locale, ed il superamento di un esame d’idoneità”.

– Circolare 2 maggio 2006, n.3 – Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della Funzione Pubblica- “Linee  di  indirizzo  per  una  corretta  organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane, chiarimenti sulla responsabilità della dirigenza   e  degli  organi  di  controllo  interno  in  materia  di personale”.

– Deliberazione di C.C. 481 del 17.09.2009 di approvazione del “Regolamento sulle attività di vigilanza e controllo su società ed Enti partecipati e/o controllati”;

– Deliberazione di C.C. n. 11 del 15/02/2011 di “Approvazione budget economico e finanziario per l’esercizio 2011 della società SISPI S.p.A., ex art. 5 Regolamento sul <Controllo Analogo>”;

– Deliberazione di C.C. n. 223 del  11.03.2011 di “Approvazione schema di contratto di servizio della società SISPI S.p.A. per la conduzione tecnica e l’evoluzione e sviluppo del SITEC”;

– Delibera di C.C. n. 224 del 11.03.2011 di “Affidamento a SISPI S.p.A., ex art. 13 del D.L. 223/2006, come modificato in sede di conversione in legge n. 248/2006e s.m. ed i., del servizio per la gestione informatica delle violazioni al Codice della Strada e degli illeciti amministrativi di competenza della Polizia Municipale”.

– Sentenza TAR Sicilia- (Sezione terza) n. 00901/2014 Reg. Prov.Coll; n. 00975/2013 Reg.Ric.

– Sentenza della Cassazione n. 2035 del 2014 che dichiara nulla gli atti di notifica fatti a mezzo di servizio postale privato.

– Sentenza del Giudice di Pace di Palermo n. 871/2015 che ha già accolto ricorso del privato che contestava, tra l’altro, la nullità della notifica effettuata a mezzo servizio postale privato.

Si chiede di conoscere:

  • Se prima di indire la gara di appalto del servizio di notifica dei verbali al CdS e degli illeciti amministrativi si sia provveduto a verificare la possibilità di svolgere la suddetta attività con personale interno all’Amministrazione comunale, dei cui atti si chiede copia.
  • Con quale gara di evidenza pubblica sia stata appaltata la notifica dei verbali, dei cui atti procedimentali si chiede copia:
  • bando di gara, disciplinare di gara, capitolato speciale di appalto, specifiche tecniche, criteri di valutazione delle offerte, verbali della commissione di gara, responsabile del procedimento e responsabile del provvedimento di affidamento dell’appalto.
  • Quale sia risultata la ditta appaltatrice.
  • La durata dell’affidamento, specificando se trattasi di primo o successivo affidamento.
  • Copia del contratto stipulato tra la SISPI S.p.A. e la ditta appaltatrice da cui, oltre le modalità  procedurali e tecniche di esecuzione del contratto, si possano evincere i costi sostenuti dalla SISPI S.pA. quale corrispettivo alla ditta appaltatrice a fronte delle successive fasi di perfezionamento di ciascuna notifica.
  • Il costo di notifica a carico del contribuente, distinto per le successive fasi di perfezionamento della notifica:
  • costo per il perfezionamento alla 1^ notifica
  • costo per il perfezionamento alla 2^ notifica
  • Quanti fossero gli addetti della Polizia Municipale addetti al servizio di notifica (n.q. di messi notificatori) prima dell’esternalizzazione del servizio.
  • Se nel servizio di notifica appaltato siano comprese anche le notifiche al proprietario dei Verbali di Contestazione o se tale servizio sia rimasto a carico della Polizia Municipale, specificando, eventualmente:
  • il numero degli addetti all’uopo preposti.
  • Il numero di notifiche per anno, negli ultimi 3 anni.
  • Il numero e l’elenco dei nominativi dei messi notificatori  identificati e proposti alla SISPI S.p.A. dalla ditta appaltatrice.
  • La natura contrattuale del rapporto di lavoro che intercorre tra la ditta appaltatrice ed i messi notificatori all’uopo identificati.
  • Le modalità di corresponsione degli emolumenti ai messi notificatori, specificando:
  • Il corrispettivo a perfezionamento alla 1^ notifica;
  • Il corrispettivo a perfezionamento alla 2^ notifica.
  • Quali siano i requisiti dei messi notificatori in termini di  titolo di studio, qualifica professionale, esperienza, capacità ed affidabilità che abbiano fornito alla SISPI S.p.A. e, quindi, all’Amministrazione comunale idonea garanzia del corretto svolgimento delle funzioni assegnate, dei cui atti si chiede copia comprensivi del responsabile del procedimento/provvedimento che ne ha attestato l’idoneità ad accedere ai corsi di formazione all’uopo predisposti.
  • Se i soggetti identificati quali messi notificatori siano stati sottoposti ai prescritti programmi di addestramento e formazione propedeutici all’attribuzione da parte dell’Autorità comunale della qualifica di messi notificatori, dei cui atti si chiede copia comprensivi di:
  • programmi, nominativi e qualifica del personale preposto alla formazione, n. ore di formazione, fogli di presenza, composizione della commissione d’esame d’idoneità, verbale degli esami finali, attestazione d’idoneità.
  • Se l’Amministrazione abbia verificato, anche a campione, le dichiarazioni rese, ai sensi del DPR 445/2000, dai messi notificatori incaricati sull’inesistenza di carichi pendenti e di condanne e procedimenti penali a loro carico, dei cui atti si chiede copia.
  • Quali siano i costi sostenuti per la formazione dei messi notificatori e da chi siano stati sostenuti,  ad es: Amministrazione comunale, SISPI S.p.A, ditta aggiudicataria, o altri.
  • Quando siano stati effettuati i corsi di formazione per i messi notificatori della ditta appaltatrice del servizio di notifica, precisando:
  • a quale titolo sembrerebbe che siano stati svolti corsi di formazione già nel 2013, visto che l’aggiudicazione della gara è avvenuta nel 2014.
  • Quante siano le notifiche andate a buon fine per ciascun mese, dall’affidamento del servizio, specificando:
  • il numero delle notifiche perfezionate alla 1^ notifica;
  • il numero delle notifiche perfezionate alla 2^ notifica (porta chiusa o altro);
  • il numero delle irreperibilità;
  • il numero dei ricorsi ai verbali notificati per cause legate alle procedure di notifica, con espressa indicazione delle stesse;
  • L’esito dei ricorsi.
  • Quante fossero le notifiche andate a buon fine per ciascun anno, nei tre anni precedenti l’affidamento del servizio, specificando:
  • il numero delle notifiche perfezionate alla 1^ notifica;
  • il numero delle notifiche perfezionate alla 2^ notifica (porta chiusa o altro);
  • il numero delle irreperibilità;
  • il numero dei ricorsi ai verbali notificati per cause legate alle procedure di notifica, con espressa indicazione delle stesse;
  • L’esito dei ricorsi.
  • A quanto ammonti l’importo versato annualmente (dalla data di stipula del contratto ad oggi) dalla SISPI S.p.A. alla ditta appaltatrice del servizio di notifica, con specifica indicazione dei costi del personale rendicontati dalla ditta appaltatrice.
  • A quanto ammonti l’importo versato annualmente (dalla data di affidamento del servizio ad oggi) dal Comune di Palermo a SISPI S.p.A. per l’espletamento globale del servizio di gestione informatica delle violazioni al Codice della Strada e degli illeciti amministrativi di competenza della Polizia Municipale.
  • Nel periodo intercorrente tra l’annullamento giudiziario dell’affidamento a Poste Italiane e l’indizione della gara per l’appalto del servizio de quo, come sia stato espletato il servizio di notifica delle violazioni al CdS e degli illeciti amministrativi di competenza della Polizia Municipale, in particolare:
  • con quali modalità: personale interno, specificando il numero degli addetti al servizio o affidamenti esterni, specificando le modalità di affidamento e la ditta affidataria, dei cui atti si chiede copia;
  • con quali risultati:  n. dei verbali notificati, numero dei ricorsi avverso ai verbali per cause legate alle procedure di notifica, con espressa indicazione delle stesse, esito dei ricorsi; 
  • con quali costi.
  • Se sia stato preventivamente verificato, attraverso un’approfondita analisi di costi e benefici, di cui si chiede copia, se l’appalto all’esterno del servizio di notifica delle violazioni al CdS e degli illeciti amministrativi di competenza della Polizia Municipale sia economicamente conveniente per l’Amministrazione comunale.
  • Se sia stato preventivamente verificato, attraverso un’approfondita analisi di costi e benefici, di cui si chiede copia, se facendo ricorso alle risorse umane interne all’Amministrazione Comunale le  notifiche dei verbali e degli illeciti amministrativi di competenza della Polizia Municipale potrebbero essere rese meno onerose per il cittadino.
  • Se l’Amministrazione Comunale abbia presentato ricorso avverso alla pronuncia sfavorevole del TAR n. 901/2014, rispetto alla quale si chiede copia delle memorie difensive depositate dal Comune di Palermo.
  • Alla luce della giurisprudenza in premessa, quali provvedimenti intenda porre in essere l’Amministrazione Comunale per evitare un contenzioso che potrebbe vedere sicuramente soccombente il Comune di Palermo.
  • Quale sia la posizione assunta in merito dall’Avvocatura Comunale, in particolare rispetto agli eventuali giudizi di appello promossi dal Comune di Palermo avverso i provvedimenti del Giudice di Pace di accoglimento dei ricorsi dei cittadini per il riconoscimento della nullità degli illeciti al C.d.S. ed amministrativi di competenza della Polizia Municipale notificati a mezzo di privati, dei cui atti si chiede copia.

  La Consigliera
Avv. Nadia Spallitta 




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