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mercoledì, 15 maggio 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Un parco urbano a Uditore

E’ la prima proposta di iniziativa popolare, promossa da circa 5.000 cittadini, associazioni di volontariato ed ambientaliste e docenti universitari. 
E’ rivolta alla creazione di un parco urbano nella zona di Fondo Uditore, conosciuto in passato anche come Fondo Gelsomino.
La proposta vuole modificare l’attuale destinazione urbanistica dell’area, di circa 90 mila metri quadrati, che insiste tra la via Uditore e viale Regione Siciliana. “Una zona oggi destinata a Centro Direzionale Regionale, e quindi ad una vasta cementificazione – afferma Nadia Spallitta, presidente della Commissione Urbanistica del Comune di Palermo -, per assicurare, invece, la conservazione del sito, che si caratterizza tra l’altro per la presenza di specie vegetali e animali di pregio, tra i quali uno splendido airone. L’idea dei cittadini – aggiunge il capogruppo di Un’Altra Storia – è quella di creare e riqualificare il verde, creare orti sociali e didattici, realizzare all’interno dei manufatti esistenti, con interventi eco-compatibili, servizi per la collettività e soprattutto per i bambini, ideando anche ipotesi di autogestione, e quindi senza costi per l’amministrazione pubblica”.
Una rappresentanza dei firmatari ha già incontrato la commissione Urbanistica per illustrare la variante e depositare gli allegati tecnici e gli elaborati progettuali.
Alla redazione della proposta hanno partecipato anche giovani allievi della Facoltà di Architettura.
 
“Ritengo, insieme a molti colleghi della commissione Urbanistica, che l’iniziativa sia lodevole ed opportuna – commenta Nadia Spallitta -, dal momento che, creare un parco urbano in questa parte del territorio, sia indispensabile per contenere l’inquinamento atmosferico che in queste zone è già elevatissimo, ma altresì per garantire momenti sociali e di incontro per residenti e non residenti. Auspico che questo meritevole percorso si trasformi presto in un atto deliberativo, adottato dal Consiglio Comunale in tempi brevi, per dare una risposta ad un’esigenza, che la forte e appassionata presenza di cittadini singoli e associati, dimostra.”



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