Spallitta: su raddoppio addizionale Irpef
Set 26, 2009Ufficio StampaEconomia
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"La delibera del Sindaco avente ad oggetto il raddoppio dell’addizionale Irpef è palesemente illegittima, perché non può pensare di pagare i debiti di una società privata qual è l’AMIA con denaro pubblico. Le tasse e le imposte possono servire per coprire i servizi pubblici ma non sicuramente per pagare fornitori di beni e servizi non assoggettati al controllo dell’ente pubblico. Inoltre il Comune è tenuto a versare a favore dell’AMIA esclusivamente le somme indicate nel contratto di servizio, ma non può assumere oltre questa cifra ulteriori impegni finanziari. Questo implicherebbe una violazione e una modifica del contratto di servizio, materia di esclusiva competenza del Consiglio. In altri termini,il denaro pubblico non può servire a pagare debiti privati. Per di più questo atto presuppone una modifica del bilancio nelle previsioni di entrata e di uscita che il Consiglio non ha ancora adottato. La delibera della giunta avrebbe già dovuto essere inserita nelle previsioni di entrata del bilancio,ma il Consiglio si è rifiutato di disporre l’aumento dell’addizionale Irpef."
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia