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giovedì, 05 dicembre 2024
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Nadia Spallitta

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SPALLITTA : Irregolari i commissariamenti della Regione. No a varianti in deroga agli standards…

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albergo_delle_povere101.jpgSPALLITTA : Irregolari i commissariamenti della Regione. No a varianti in deroga agli standards urbanistici.
 
"Continua l’appropriazione da parte della Regione, in modo a dir poco irregolare, di competenze e poteri che sono del Consiglio comunale e, a colpi di commissariamento, la Regione seguita a proporre e disporre varianti allo strumento urbanistico in palese violazione di precise disposizioni di legge. L’ultimo commissariamento riguarda l’ex Albergo delle Povere (in corso Calatafimi), immobile di pregio storico che l’Opera Pia, di cui è proprietaria, trasforma da attrezzatura assistenziale a sede direzionale Sovracomunale. Tutto ciò non solo in variante allo strumento urbanistico, ma disattendendo anche gli standards urbanistici previsti dal decreto ministeriale n. 1444/68 e non garantendo i parcheggi pubblici e pertinenziali, né tantomeno aree destinate a verde e godendo altresì di una prerogativa, quella della variante adottata dalla Regione, senza però averne titolo non essendo né un Ente regionale né un Ente statale.
Inoltre, il commissario nominato dalla Regione, interviene senza che siano neanche decorsi i termini per l’adozione dell’atto da parte del Comune, termini che dovrebbero decorrere dalla produzione di tutti i documenti indispensabili affinché il Consiglio comunale si esprima (elaborati progettuali- parere della Soprintendenza, trattandosi di immobile classificato come “netto storico”- relazione di verifica di osservanza degli standards urbanistici – documenti che attestino la rilevanza pubblica dell’intervento chiesto ecc). Documenti chiesti dagli uffici e mai prodotti . Senza considerare che, in sede di sopralluogo, alcuni colleghi della commissione urbanistica avrebbero riscontrato una superfetazione di dubbia regolarità edilizia. Non entro nel merito dei contenuti della variante, ma non posso che contestare la violazione sistematica in sede di varianti dei parametri urbanistici, la mancata realizzazione di opere primarie essenziali e tutte quelle le violazioni che continuano a rendere sempre più invivibile la nostra città".


Nadia Spallitta- capogruppo di Un’Altra Storia



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