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venerdì, 19 aprile 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Sì trasversale al Prg del porto – ridotti i vincoli su dodici aree

Il piano regolatore del porto, la delibera più attesa a Sala delle Lapidi ferma da oltre un anno, ottiene il sì della commissione Urbanistica. Ma tra le polemiche con la maggioranza (<<Questa delibera così non ci piace>>, taglia corto l’Udc) e con l’opposizione che si divide a sua volta: in commissione hanno votato sì i due esponenti del Pd, mentre l’unico voto contrario è stato quello del capogruppo di Un’Altra Storia Nadia Spallitta.
Al centro delle polemiche ci sono le aree bersaglio: formalmente si tratta delle zone della città che in qualche modo verranno condizionate dal piano regolatore del porto. Sostanzialmente si tratta del vero cuore della delibera. Foce Oreto ed ex deposito locomotive, l’area dell’ex gasometro, Borgo Vecchio, via Sampolo e mercato ortofrutticolo, Ucciardone e Fiera del Mediterraneo, Acquasanta ed ex manifattura tabacchi, Ospizio marino e borgata Arenella, ma anche il centro storico nel quale ricadono il porticciolo di Sant’Erasmo, la Cala, piazza Marina e la Kalsa. E ancora la stazione Lolli e via Notarbartolo. Si tratta di aree, che non appena la delibera sarà approvata dal Consiglio comunale, potranno essere rivoluzionate e riqualificate in variante urbanistica….(continua) C’è chi teme come Antonella Monastra del gruppo Un’Altra Storia, che dietro la locuzione “riqualificazione residenziale” si nasconda la volontà di una cementificazione selvaggia…(continua)La commissione si dice soddisfatta del lavoro svolto…Soddisfatti anche i consiglieri del Pd Rosario Filoramo e Maurizio Pellegrino…Ma l’Udc non ci sta :<< la commissione che in questo momento non rappresenta più gli equilibri politici del Consiglio avrebbe dovuto fare un lavoro di sintesi – dice la capogruppo Doriana Ribaudo – Chiederemo un ulteriore approfondimento>>. All’attacco la Spallitta: <<Le aree sono state individuate senza che si conoscano gli elementi tecnici, i dati statistici e la programmazione economico-finanziaria che hanno portato a questa individuazione che abbandona la periferia. Che i “compagni” del Pd rivedano le loro scelte.>>…



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