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sabato, 20 aprile 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Ora scoppia la polemica sul bilancio

La manovra di riequilibrio preannunciata dal sindaco Diego Cammarata ai sindacati Cgil Cisl e Uil non convince in pieno o quasi per nulla tutta l’opposizione al Consiglio Comunale…(continua) …Per il consigliere dell’Mpa, Leonardo D’Arrigo, <<l’allarme che si è voluto artatamente creare, annunciando prima 150 milioni e poi 50 milioni di disequilibrio 2009-2011 è stato usato per mettere in difficoltà il Consiglio w i consiglieri>>.
Se la manovra finanziaria che dovrà votare il Consiglio comunale sarà quella di recuperare 10-12 milioni di euro annuo per tre anni  <<tutto si fa più semplice- continua D’Arrigo – : facciamo innanzitutto i tagli sulle consulenze, sugli incarichi ad esperti e azzeriamo la cosiddetta pubblicità istituzionale, rendendo disponibili soltanto i fondi per i bandi e per le Gazzette Ufficiali>>. Il capogruppo dell’Idv, Fabrizio Ferrandelli, avverte: "Non permetteremo di votare in sede di Consiglio l’approvazione del riequilibrio di bilancio se non verrà prima approvata la delibera del centrosinistra che cancella l’aumento dell’addizionale Irpef, voluto da Cammarata e consentito da Berlusconi>>. Per il capogruppo dell’Italia dei Valori, infatti, << fa male il sindaco a cantare vittoria prima della battaglia dichiarando che destinerà i soldi dell’Irpef a coprire il buco che i suoi amici hanno causato in Amia>>. Ad affondare ulteriormente il colpo è il capogruppo di Un’Altra Storia, Nadia Spallitta, secondo la quale << le tasse non devono servire per coprire gli sprechi e la cattiva amministrazione: ancora non si ha certezza neanche sulla reale consistenza del disequilibrio che prima da 150 milioni è passato a 50 milioni, mentre oggi si parla per il 2009 di una manovra correttiva di 10 milioni di euro circa, che non rappresenta come tale una dichiarazione di disequilibrio reale e alla quale si poteva far fronte con una semplice delibera di assestamento del bilancio, peraltro obbligatoria per legge>>. Ma a non condividere su tutta la linea la manovra di pareggio del bilancio presentata due giorni fa da Cammarata ai sindacati e che andrà in Consiglio comunale per l’approvazione, è anche Davide Faraone, capogruppo del Pd al Comune. << E’ un’azione immorale – dice Faraone -. Sia chiaro che se le basi da cui si parte sono queste il dialogo è impossibile>>. Per Faraone <<"Non si può pensare  che la manovra si fondi sulla ‘speranza’ che i cittadini non chiedano il rimborso per la Tarsu pagata iniquamente negli anni precedenti. Questa volta non permetteremo che si proceda ai rimborsi solo a fronte dei ricorsi dei cittadini. Il sindaco deve smettere di pensare di essere più furbo dei cittadini onesti che pagano le tasse>>. Il procedimento di rimborso deve essere avviato dagli uffici in modo automatico attraverso la decurtazione del tributo 2010…(continua)



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