full screen background image
Search
sabato, 12 ottobre 2024
  • :
  • :

Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Nella gallery ospitiamo i lavori di MASIAR FIROUZI e RAFFAELE LA FRANCA

Vi invitiamo a visionare nella gallery del sito, i meravigliosi lavori di due giovani e talentuosi artisti palermitani, Masiar Firouzi e Raffaele La Franca.

La parola agli autori

Masiar Firouzi : "ho scoperto di saper "disegnare" in questo modo due anni fa all’età di 16 anni;quell’ estate è stata senza dubbio la più brutta della mia vita…venivo da due bocciature consecutive e per i mesi estivi non lasciai la Sicilia, cosa che non mi era  mai capitata prima dall’ora …per caso un giorno mi ritrovai con una penna in mano e disegnai uno scarabocchio ad occhi chiusi e quando li riaprii  vidi un sacco di volti, animali, mostri…

continuai a disegnare per tutta l’estate e diventò un modo per evadere, partire, viaggiare, e anche per esprimere e per buttare fuori tutta la negatività, i sensi di colpa che quei fallimenti scolastici mi avevano fatto crescere.Ora aiuto la mia immaginazione e i miei scarabocchi pensando, quando chiudo gli occhi, a qual cosa in particolare. Ad esempio ho fatto uno "scarabocchio" dopo aver letto il libro di Saviano GOMORRA è ne uscito una rappresentazione del sistema camorristico che, al contrario dei disegni che ti ho mandato ( i primi che ho fatto )  che catturano solo lo stato d’animo di allora. Il disegno su Gomorra sarà esposto in una mostra da Skip."

Raffaele la Franca: "anch’io vorrei aggiungere qualche parola sul lavoro fatto con il mio amico
Masiar Timo   Firouzi Bandpey,  (di padre persiano e madre italiana). Quando mi mostrò i suoi disegni li trovai subito interessantissimi e ricchi di una simbologia influenzata dalle sue origini Iraniane.
Dato che in origine sono sati disegnati a matita pensai di digitalizzarli e appiattirne le tinte,  dopo questo lavoro di vettorializzazione, osservando i disegni di Masiar ho notato una moltitudine di "personaggi", ognuno con una storia a se, e con la possibilità di essere rappresentati singolarmente, così da poterli mettere in risalto."




Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Credits