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giovedì, 07 novembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Mozione Riqualificazione e restituzione alla città di locali sotterranei

 

 

 

COMUNE DI PALERMO

CITTA’ PER LA PACE

GRUPPO CONSILIARE

 

Piazza Pretoria n. 1 – 90133 Palermo

Telefono: 091 7402273 –  Fax: 091 7402284

n.spalllitta@comune.palermo.it

 

Prot.                                                                                      Palermo,

 

MOZIONE

 

 

OGGETTO: Riqualificazione e restituzione alla città di locali sotterranei presenti sotto la città di Palermo, zona Mandamento Palazzo Reale e Tribunali.

 

 

PREMESSO CHE

 

 

obiettivo primario dell’Amministrazione comunale è la valorizzazione e la conoscenza della città di Palermo e del suo patrimonio storico – artistico e monumentale, al fine di accrescere il prestigio nonché l’economia di una città quale Palermo, ricca di arte storia e cultura;

 

per l’espletamento delle proprie attività l’Amministrazione comunale si pone le finalità di promozione cittadina e di riqualificazione turistica offrendo, pertanto, al visitatore e al turista l’immagine di una città volta al cambiamento in termini di accoglienza;

 

la valorizzazione e riqualificazione turistica è attuabile solo attraverso iniziative diversificate nei settori d’intervento, che permettano la fruibilità del patrimonio culturale e artistico cittadino.

 

 RILEVATO CHE

 

 

 rientra tra gli obiettivi dell’area cultura la realizzazione di progetti tesi ad accrescere l’immagine della città di Palermo attraverso attività atte al miglioramento della promozione, della fruizione e dei servizi territoriali al cittadino e ai turisti che costituiscono fattori chiave di crescita e di sviluppo della città di Palermo;

 

sono ancora numerosi i siti monumentali e storici che, a causa di una non programmata attività      d’intervento e manutenzione, risultano ancora non fruibili, nonostante l’importanza che posseggono nella trasmissione di valori civici e della memoria storica;

 

tra questi siti ancora non fruibili sono da considerarsi i numerosi locali ipogei utilizzati nei secoli e dalle varie dominazioni per scopi diversificati: come luoghi di culto e rifugio e per scopi bellici.

  

RITENUTO CHE

 

 

 l’Amministrazione comunale è proprietaria di numerosi ricoveri antiaerei come quello ubicato sotto il cortile della ex scuola “G.Daita”, oggi Madre Teresa di Calcutta, considerato dai documenti d’archivio il più grande Ricovero antiaereo cittadino e il meglio conservato;

 

tale luogo costituisce, per la memoria storica che possiede, una fonte di ricchezza culturale avente come scopo la trasmissione di valori umani, storici e culturali e che per via della sua articolata struttura, composta da una serie di gallerie intercomunicanti e a serpentina, possiede tutte le caratteristiche per ospitare una mostra memoriale che preveda l’esposizione permanente di fotografie, video, e reperti archeologici relativi ai bombardamenti subiti dalla nostra città durante la Seconda Guerra Mondiale;

 

CONSIDERATO CHE

 

 

il 09 maggio c.a., in occasione del 70° del più grave bombardamento subito dalla nostra città, l’amministrazione comunale ha deciso di aprire per tre giorni il ricovero antiaereo, inserendo tale apertura all’interno della manifestazione “Palermo adotta un monumento”;

 

che a tal fine l’amministrazione si è avvalsa di personale comunale altamente specializzato che ha realizzato, in occasione di questo anniversario un progetto di apertura e di riqualificazione che prevedeva una piccola mostra didattico – fotografica dalla forte carica emotiva e come ausilio alla comprensione degli episodi bellici;

 

in occasione di questa straordinaria apertura 1500 persone (bambini giovani e anziani) hanno visitato il ricovero, e che, con grande emozione e commozione, tale visita ha suscitato in loro ricordi legati a tristi aneddoti di vita vissuta o raccontata da parenti stretti.

 

Il TGS e RTM, e altri utenti privati, in occasione di tale apertura hanno realizzato dei suggestivi video con testimonianze e fotografie e che tali video, in previsione di un’apertura definitiva, sarebbero donati alla città di Palermo;

che il 14 Luglio 2009 anche la Library of Congress di Washington ha omaggiato all’Ufficio Turismo, dietro espressa richiesta, nr. quattro fotografie di archivio relative alla presenza dei marines Americani a Palermo;

 

che l’Amministrazione comunale è in possesso inoltre di nr. due documentari storici, acquistati nel 2009 dall’Istituto Luce, in cui si succedono immagini originali che attestano la messa in sicurezza da parte dei vigili del fuoco del numerosi edifici cittadini distrutti a causa degli atroci bombardamenti aerei avvenuti il 9 maggio 1943.

 

 

CONSIDERATO INOLTRE CHE

 

 

il rifugio antiaereo G.Daita non è l’unico ricovero fruibile, poiché nell’attiguo ex – quartiere della Giudecca vi sono altri luoghi ipogei che nel corso dei secoli hanno rivestito varie e importanti funzioni, anche di protezione della popolazione. Si ricordano in particolare: sotto il cortile di Palazzo Marchesi a Piazza Quaranta Martiri, l’antico bagno ebraico, utilizzato, durante la II^ Guerra Mondiale come ricovero antiaereo e l’imponente camera dello scirocco, recentemente restaurata dalla Regione siciliana ma mai aperta al pubblico. Inoltre si ricorda, sotto la la Biblioteca comunale di Casa Professa la suggestiva Catacomba paleocristiana, denominata di San Michele Arcangelo realizzata sotto la Chiesa di San Michele Arcangelo, oggi deposito libri della Biblioteca Comunale.

 

 

VISTA

 

 

la valenza turistica che l’apertura di questi siti può comportare considerata la candidatura della città di  Palermo come  capitale “Europea della Cultura – 2019”

 

 

 

TUTTO CIO’ PREMESSO

 

 

                                                      IL CONSIGLIO COMUNALE

 

si impegna e impegna

 

 

IL SINDACO, LA GIUNTA E GLI UFFICI COMUNALI

 

 

ad adottare tutti i provvedimenti necessari ed utili alla riapertura definitiva dei seguenti siti:

– il Ricovero Antiaereo G. Daita, sotto il cortile della Scuola Madre Teresa di Calcutta, adatto ad accogliere un museo della memoria per ricordare i bombardamenti della II^ Guerra Mondiale:

– il bagno ebraico sotto Palazzo Marchesi, riutilizzato, durante la II^ Guerra Mondiale, come ricovero antiaereo;

– la neo-restaurata camera dello scirocco, sotto il cortile di Palazzo Marchesi, oggi biblioteca comunale;

– la Catacomba paleocristiana di San Michele Arcangelo, sotto l’omonima chiesa oggi deposito libri della Biblioteca Comunale.

 

                                                                                                        La consigliera
                                                                                                   Avv. Nadia Spallitta  




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