Il dossier. Un’Altra storia : «Sono stati assegnati 520 immobili su 1731 ma ad associazioni con fini di lucro»
Dal 2007 ad oggi dei 1731 beni confiscati alla mafia e assegnati al Comune di Palermo solo 520 hanno trovato un destinatario. E tra gli immobili consegnati, solo uno è andato ai senza casa. È una delle conclusioni del dossier «Beni confiscati: numeri e anomalie», redatto dal gruppo consiliare di Palermo Un’Altra Storia.
<<L’emergenza abitativa – dice il capogruppo Nadia Spallitta – non è rientrata tra le priorità delle varie giunte guidate dal sindaco Diego Cammarata. Nonostante il numero sempre maggiore di famiglie senza tetto e nonostante l’atto di indirizzo che, già dal 2007, prevede che i beni confiscati siano assegnati prioritariamente agli indigenti dell’emergenza abitativa, dall’inizio della seconda consiliatura ad oggi, un solo immobile ha avuto quella destinazione». Nello stesso periodo, ben 119 sono stati assegnati, invece, ad associazioni varie. Spallitta ha anche annunciato la proposta di un nuovo regolamento comunale per «rispondere concretamente ai principi di trasparenza previsti dalla legge». Quello attuale, infatti, risale a circa 10 anni fa e a detta dell’eurodeputato Rita Borsellino, è stato «violato a favore di amicizie e clientelismi».