
Da questo punto di vista non è condivisibile la scelta politica di alienare i beni confiscati ai mafiosi, che rischia di vanificare il risultato dell’aggressione e dell’indebolimento del patrimonio e del potere mafioso. Inoltre, riteniamo che debba prestarsi nei confronti della lotta alla mafia grande attenzione agli appalti delle opere pubbliche e della gestione del territorio, poiché è indubbio che proprio da questi settori possano derivare enormi proventi alla mafia. La stessa gestione e organizzazione del territorio, che è in grado di convogliare investimenti, risorse e potenzialità edificatorie, può essere utilizzata dal sistema mafioso per perseguire illeciti arricchimenti ai danni dell’interesse pubblico. E’ importante quindi ,a mio avviso, che la lotta alla mafia coinvolga più piani affinché la stessa sia efficace ed incidente".
Nadia Spallitta – capogruppo di Un’Altra Storia