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giovedì, 05 dicembre 2024
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Nadia Spallitta

Ultimo aggiornamento

Degrado inaccettabile in via Brigata Aosta, si adottino gli opportuni provvedimenti

L'androne della palazzina di via Brigata Aosta

Cittadini costretti a vivere nel degrado più totale, tra magazzini trasformati in discariche e pericoli di ogni genere. Stamattina ho fatto una visita agli abitanti dell’edificio di via Brigata Aosta 56 che da tempo mi invitavano a vedere in quali condizioni versasse lo stabile. E’ stato un viaggio in una decadenza materiale di tale gravità che, a mio avviso, non può non incidere negativamente sul sano e regolare sviluppo soprattutto dei minori, abituati a vivere in condizioni precarie, con carenze igienico-sanitarie e conseguenti rischi per l’incolumità. Una volta entrati lo spettacolo è aberrante: pareti sporche, calcinacci cadenti e fili elettrici scoperti. L’ascensore è interdetto e le scale appaiono maleodoranti e scarsamente illuminate. Molti appartamenti presentano cedimenti strutturali dei tetti, presumibilmente per infiltrazioni di acqua. Inoltre anche il terrazzo sembrerebbe avere subito un cedimento, ed i muretti perimetrali di alcuni balconi e del terrazzo sembrano pericolanti.

A causa di un incendio le tubazioni di scarico sembrerebbero danneggiate e per questa ragione le acque nere confluiscono negli stessi magazzini, con il cattivo odore che si può immaginare e con i conseguenti rischi per la salute. Sempre per via dei danneggiamenti alle tubazioni, i piani inferiori sembrerebbe siano oggetto di continui allagamenti, con il rischio che si verifichino cortocircuiti e che qualcuno resti folgorato per i fili elettrici scoperti. A rendere ancora più grave il pericolo per l’incolumità pubblica e privata i magazzini sottostanti, utilizzati come e vere e proprie discariche, dove si accumulano materiali di ogni genere: dai mobili agli pneumatici, passando per sfabbricidi ed immondizia organica, con rischio che si possano verificare incendi. Trovo particolarmente singolare una circostanza: mentre alcune famiglie occupano gli immobili senza alcun titolo, altre sembrerebbe essere legittime assegnatarie di questi alloggi. A tal proposito credo che sia ancor più doveroso e urgente un intervento dell’Amministrazione.

Per questi motivi ho presentato un’interrogazione affinché tale condizione di degrado venga oggettivamente riscontrata attraverso un sopralluogo congiunto degli uffici competenti ed affinché l’Amministrazione adotti tutti i provvedimenti necessari per eliminare le situazioni di pericolo per gli abitanti della palazzina. In tal senso ho chiesto altresì all’Amministrazione di attivare, qualora non lo avesse già fatto, le procedure obbligatorie per legge di confisca degli immobili abusivi che, se utilizzabili, potrebbero sopperire, anche temporaneamente, al disagio alloggiativo. Ritengo che il riconoscimento del diritto alla casa debba essere una priorità assoluta, specie in un città che si fregia di avere aderito al progetto Unicef di “città a misura di bambino”, nell’ottica di garantire un’esistenza dignitosa ai cittadini e, in particolar modo, per tutelare i minori

Nadia Spallitta
Movimento 139

Testo dell’interrogazione:

Interrogazione via Brigata Aosta 56 20 febbraio 2015




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